Lucenoguitars

Lucenoguitars

Salve a tutti,
ancora una volta ringrazio sentitamente voi lettori e sostenitori di questo piccolo blog e tutti coloro che hanno accettato di essere intervistati e perché no, anche chi non ha accettato 🙂
Quest’oggi ho il piacere di presentarvi Paolo di lucenoguitars che ha accettato di buon grado di farsi intervistare.

Ciao Paolo, ci potresti parlare della tua attività?
Ciao Riccardo e grazie dell’invito.
La mia attività è la liuteria. Costruisco principalmente chitarre acustiche, ma anche classiche o elettriche nel mio laboratorio di Pesaro nelle Marche.
Questo lavoro deriva dalla mia passione per la lavorazione del legno che per tanti anni della mia vita mi ha accompagnato.
La chitarra, secondo me, è affascinante dal punto di vista costruttivo, è uno strumento ancora in evoluzione e permette al liutaio di ideare uno stile personale, riconoscibile sotto molti punti di vista.
Questo vuol dire che ogni strumento a seconda dei legni usati, delle scelte estetiche e delle misure richieste dall’acquirente sarà un pezzo unico.
La costruzione viene eseguita quasi interamente a mano e per finire due strumenti di solito impiego dai 4 ai 5 mesi.
Devo dire la verità, quando poi le mie creature se ne vanno dal laboratorio sono sempre un po’ dispiaciuto.

Credi che fare il liutaio sia facile nel nostro Paese?
Personalmente già collaboro col mercato americano e vorrei allargarmi anche verso l’asia.
La chitarra acustica di liuteria è una nicchia abbastanza piccola e spesso molti chitarristi inseguono marchi più blasonati.
Per forza di cose quindi devi competere con un mercato mondiale.
Dico sempre che lo strumento che posso costruire io, come altri liutai, è un abito su misura: pensato e ragionato sulla mano e sul modo di suonare del committente.
Questo rapporto che si crea tra costruttore e chitarrista è un valore aggiunto che difficilmente un strumento di fabbrica potrà trasmettere.

In che direzione sta andando il mercato degli strumenti musicali in Italia?
Non penso di avere le conoscenze per rispondere a questa domanda. Noi artigiani sappiamo tutto quello che succede nel nostro laboratorio e poco di quello che avviene fuori.
Chiaramente scherzo 😀 😀
Tuttavia una parte di verità in questo c’è. Come ho detto prima, quando un cliente mi affida la costruzione di uno strumento inizia una lunga fase che va dalla progettazione alla costruzione dell’oggetto finito. Tutto questo richiede mesi di tempo durante i quali spesso il cliente può vedere le varie fasi successive della lavorazione. Decisamente una cosa in controtendenza alla velocità della vita moderna.
Quindi a conclusione ti posso dire che qualunque direzione stia prendendo il mercato degli strumenti in Italia la liuteria risponde sicuramente con altre offerte e altri tempi rispetto a quelli con cui ci confrontiamo tutti i giorni.

Pensi che il web e i social network siano d’aiuto nel tuo lavoro?
Per quanto riguarda la mia attività assolutamente sì.
Il mio rammarico è che non sono così bravo con il mondo dei social, ma nonostante questo non si può ormai prescindere dal loro utilizzo.

Progetti e obiettivi futuri?
Diciamo che alla costruzione degli strumenti affianco anche una importante attività fieristica.
Questi sono momenti importanti del mio lavoro perché c’è un sostanziale confronto con diversi chitarristi.
Avere le loro opinioni per me è importante ed è spesso fonte di ispirazione.
Inoltre c’è modo di mantenere contatti con i colleghi e rivedersi con tanti amici.

Nello specifico sarò al Paris guitar festival i primi di marzo, al guitarshow di Padova a maggio e al Guitarsummit di Mannheim a settembre.

Per quanto invece riguarda la mia attività di tutti giorni il mio obiettivo ricorrente è che l`ultimo strumento costruito sia migliore del precedente.

 

Ringrazio di cuore Paolo per questa straordinaria intervista e per le immagini che ha gentilmente messo a disposizione per la realizzazione di questo articolo e che troverete anche in chiusura.
Ricordo ai nostri lettori tutti i suoi riferimenti: sito web, profilo Facebook e pagina Instagram.
Alla prossima!