Un buon esempio di quanto detto è uno dei protagonisti di questa nuova intervista: Luca di Danteguitars.
Senza altri indugi vi lascio all’intervista.
Ciao Luca ci parli del tuo progetto?
Ciao a tutti, mi chiamo Luca Dante, sono un “ascoltatore” di musica e appassionato di legno.
L’idea di costruire chitarre è partita per scherzo, qualche anno fa, quando ho deciso che avrei voluto farne una per me.
Ho coinvolto mio padre Eugenio, sassofonista e falegname in pensione, che sulle prime non era molto convinto ma ora è il perno senza cui non esisterebbe Danteguitars.
Ci sono chitarre di cui siete particolarmente orgogliosi?
Facciamo spudoratamente quello che ci passa per la testa, cercando di non uscire troppo dagli schemi e dai canoni, e l’ultima costruita è sempre quella che ci inorgoglisce di più, perché è sempre una evoluzione della precedente.
Come descriveresti il contesto dell’artigianato / liuteria in Italia?
Devo confessare che non ho una grande conoscenza del mondo della liuteria “seria”: i liutai di professione li incontro solo quando vado a fare acquisti in una segheria specializzata in tone wood.
Invece di imparare dai costruttori, ci consultiamo con i fruitori: abbiamo la fortuna di poterci consultare con musicisti e rivenditori, che ci indirizzano su cosa curare nel progetto, cosa viene percepito come difetto da chi imbraccia e suona una chitarra, dove migliorare e in che direzione sperimentare.
Pensi che sia un settore che possa svilupparsi ulteriormente?
Ho la sensazione che ci sia una grande attenzione e curiosità verso gli strumenti musicali che non sfoggiano un nome famoso, ma sono arricchiti del valore aggiunto che solo la cura artigianale può donare.
I chitarristi e soprattutto i bassisti sono sempre curiosi di imbracciare uno strumento con caratteristiche originali.
Che consiglio daresti ad un appassionato che voglia approcciarsi al mondo dell’artigianato / liuteria?
Facile: se vuoi fare il liutaio, vai a SCUOLA.
Se invece vuoi un piacevolissimo hobby, pieno di sfide e di soddisfazioni, usa la tua curiosità: prendi qualche disegno o studia una chitarra che hai, pensaci bene, metti in conto la pazienza, vari tentativi e ricordati che non è mai facile come lo vedi su youtube.
E poi, PROVA…”nessuno nasce imparato”.
Ringrazio di cuore Luca per questa bella storia e anche per le immagini che ci ha gentilmente messo a disposizione per questo articolo.
Vi ricordo che potete visitare il suo profilo Instagram e il suo sito web.
Infine vi lascio con una carrellata di immagini di varie creazioni di Danteguitars.
Alla prossima!
