AIR FRIED o l’arte di “friggere” le chitarre

Chi scrive bazzica assiduamente blog, social media e mercatini (virtuali e non) alla ricerca di chitarre, bassi e in generale notizie sul mondo degli strumenti.

Balza agli occhi il fiorire di liutai e modder nostrani che propongono sempre strumenti davvero interessanti. In un precedente articolo ho parlato di una chitarra unica realizzata da un liutaio italiano con la valente collaborazione della figlia, liutaia anch’essa. In quest’articolo vi parlerò di AirFried. Personalmente l’ho scoperto per caso vedendo questa chitarra qui:

Squier Sonic Stratocaster OVER #004 - customizzata da Air Fried
Squier Sonic Stratocaster OVER #004 – customizzata da Air Fried


Ho parlato con lui in chat e si è dimostrato da subito una persona squisita tanto che ha acconsentito a rilasciarci una breve intervista. Eccola tutta per voi.

Ciao Air Fried, innanzitutto perché Air Fried?

Ciao a tutti,
Grazie per questa bellissima occasione che mi avete offerto per parlare di AIR FRIED.
Parto nel rispondere a questa domanda difficilissima eheheh. AIR FRIED perché… sicuramente il nome ironico, la leggerezza, l’anti-commercialità e qualsiasi PRO di un nome studiato a tavolino, QUESTO non l’ha eh eh  e facendo customizzazioni artistiche su chitarre economica, probabilmente mai nome fu più corretto… Ma ritorniamo seri (difficilissimo), AIR FRIED ha molteplici visioni e sfaccettature… probabilmente quelle che ho reputato più “giuste” (analizzandomi bene) è che:

  1. molto spesso, io per primo alcune volte, mi soffermo sulle apparenze senza scavare in profondità nelle cose. Questo penso sia dovuto alla velocità dei social che ci bombardano con migliaia di informazioni ogni secondo. Tu mi dirai: cosa centra il nome AIR FRIED? Eccomi… Giustamente una persona che vede un nome così, o è veramente intenzionato a capire cosa c’è dietro oppure salta avanti!!! Quindi ritorna il mio discorso di approfondire e superare le apparenze;
  2. tante volte, il condizionamento mediatico su un prodotto è dettato da molti fattori, fama, like, follower, effetto placebo e sponsorizzazioni mediatiche ostinate! QUESTA è LA VERA ARIA FRITTA. Io dal mio canto, customizzo chitarre economiche quindi AIR FRIED è un bel sorrisino a tutto ciò che fa STRUMENTO MUSICALE ma non è STRUMENTO MUSICALE;
  3. AIR FRIED… perché non bisogna sempre prendersi troppo sul serio;
  4. Perché fare ciò che faccio io è pura pazzia… Un produttore di chitarre o qualsiasi altra persona con un po’ di sale in zucca, sconsiglierebbe di fare un lavoro del genere su una chitarra economica! Invece noooooo… Io lo faccio perché bisogna amare gli strumenti, anche il più economico NON SUONERA’ MALE, MA SUONERA’ DIVERSO… perché bisogna RICICLARE e NON CONSUMARE… perché in fondo AIR FRIED, con questa mentalità pazza, da la possibilità a tutti o quasi, di avere uno strumento UNICO e PERFORMANTE in un mercato dove gli ZERI SONO TANTI;
  5. la mia preferita… in fondo l’ARTE non è ARIA FRITTA? È qualcosa che PUOI o NON PUOI quantificare, è qualcosa che PUO’ o NON PUO’ piacere, è l’espressione di un singolo o di più singole persone per loro stessi verso gli altri… dai dimmi che non è ARIA FRITTA l’ARTE eheheheh!!! Io NON mi sento un artista, ma riporto una mia forma artistica su degli strumenti. Questo per me è più importante di una seduta dallo psicologo!!! Riesco a risanare me stesso verso il mondo… l’arte è SICURAMENTE ARIA FRITTA;

 

Ci potresti dire quando è come è partito il tuo progetto?

Il progetto è partito un po’ per gioco un po’ per psicanalisi ahahahah.
Alcuni anni fa (dopo aver smesso la mia carriera musicale) con un amico ci siamo detti: Perché non compriamo una chitarra e la roviniamo ahahahah? E da lì è nato tutto!
Il mio amico mi ha accompagnato per alcuni mesi e poi per problemi lavorativi mi ha lasciato in solitaria. Quindi tra alti e bassi, tra lunghi periodi di assenza e periodi più intensi eccomi qui a fare un’intervista.

 

Credi che grazie al passaparola dei social la tua attività abbia tratto benefici?

Partiamo dal dire che io sono un hobbista/passatempista heheheh, la mia non è un’attività… come dicevo prima, è più uno sfogo artistico che, con grande orgoglio e soddisfazione personale, viene apprezzato anche prima della mia morte funesta (come i grandi artisti ahahahah). Il passaparola SOCIAL è fondamentale sia per chi fa come me una forma d’arte (scusate il termine FORTE), sia per chi usufruisce di questa espressione artistica. Poi logicamente il passaparola FISICO è necessario tra i musicisti, perché se tutto quello che di bello ci siamo detti rimanessero solo foto, immagino che ora avrei provato altre forme artistiche, visto che comunque stiamo parlando di Chitarre e Bassi che devono SUONARE BENE.

Quindi sì… i social sono fondamentali (ma attenzione all’ARIA FRITTA ahahahah).

 

Cosa pensi dell’attuale mercato degli strumenti musicali in Italia?

Ahimè sono stato sempre un musicista “atipico”, ho sempre cercato strumenti economici da customizzare secondo le mie esigenze musicali senza badare a marchi, mercato, rivendibilità, ecc ecc. Quindi il “mercato” degli strumenti è stato sconosciuto fino a quando ho dovuto acquistare chitarre da customizzare!!!

In Italia ci sono Liutai bravissimi, Artisti/Liutai incredibili e Customizzatori eccezionali… io probabilmente non rientro in nessuna delle 3 categorie ahahah perché mi diverto!

Comunque, un consiglio, comprate una chitarra economica da 100euro e fatevela customizzare, poi racimolate un bel po’ di soldini e COMPRATEVI UN APLIFICATORE ATOMICO o delle SIMULAZIONI ATOMICHE!

 

Come vedi il futuro di Air Fried?

Così come è ora, un passatempo, uno sfogo artistico un qualcosa di mio che, chi vuole, può rendere parte del suo mondo.

 

Senz’altro le parole di una persona che vive per la musica e per gli strumenti musicali.
Vi lascio con alcune delle spettacolari creazioni di Air Fried

(tutte le immagini sono state concesse gentilmente da Air Fried e sono presenti sulla sua pagina Facebook)

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